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La proposta educativa

Una scuola inclusiva

Narrativa

L'idea di Bambino

I bambini sono sì portatori di istanze della società più allargata nella quale vivono, ma sono innanzitutto essi stessi domanda e si muovono nella realtà con quell'atteggiamento proprio di chi è stupito e affascinato, desideroso di conoscerne il senso. Ciascuno di loro ha una sua individualità, sue esperienze, suoi desideri che devono essere riconosciuti, compresi e rispettati.

La qualità della scuola va costruita attorno ad una precisa immagine di bambino.

Il nostro stare con loro, ci ha portato a condividere l'idea di bambino indiviso, ovvero riconoscere che il suo modo di apprendere è globale, perché parte dall'esperienza concreta e dal gioco coinvolgendo la sfera affettiva, emotiva, cognitiva, creativa e comunicativa. Noi siamo certi che non può esserci apprendimento se non in una relazione che diventa rapporto. 

Relazione Adulto/Bambino

Particolare attenzione viene posta alla relazione adulto/bambino, perché lo stare bene a scuola passa innanzitutto attraverso la costruzione di una relazione significativa con gli adulti della scuola, in particolare con l'insegnante di riferimento che accoglie, contiene e accompagna affettivamente ed emotivamente ll bambino nel suo percorso. 

A partire da questi presupposti, la nostra scuola dell'infanzia diviene contesto privilegiato di crescita e apprendimento del bambino, poiché, offrendo opportunità ricche di relazione, esperienze e gioco, lo aiuta ad acquisire e organizzare le sue conoscenze in modo consapevole e sempre più autonomo, mantenendo desta quella curiosità originaria che è motivazione all'apprendere.

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Blocchi Stacking
Mamma e un bambino

Il Rapporto con la famiglia

La relazione con i genitori è indispensabile non  solo per la continuità educativa, ma perchè consapevoli che non si educa se non all'interno di un contesto sociale dove gli adulti si conoscono e costruiscono una relazione di fiducia reciproca. Per rendere concreto questo rapporto proponiamo, oltre il confronto quotidiano:

- l'assemblea iniziale in cui viene presentato il progetto didattico annuale;

- le assemblee di sezione di verifica/informazione sul percorso in atto;

- i colloqui individuali cui si è chiamati dall'insegnante e/o coordinatrice o che possono essere richiesti dai genitori stessi;

- gli incontri formativi su tematiche relative all'educazione dei bambini di quest'età

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