L'offerta Formativa
Il bambino al centro
L'offerta Formativa
Un bambino, per diventare grande, ha bisogno di adulti che lo accolgano e lo sostengano nelle esperienze, aiutandolo a mettersi in gioco avendo fiducia in se stesso perché qualcuno ha fiducia in lui e lo stima, riconoscendo il suo valore. Abbiamo scelto di accompagnare i bambini in una proposta didattica che si articola in UNITÀ DI APPRENDIMENTO i cui contenuti, di volta in volta, stimolino la curiosità e accrescano le competenze di ogni bambino favorendo il suo percorso di crescita a partire dal riconoscersi capace di fare. (Guarda il programma 2020/21)
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In questo cammino, che è esperienza e relazione, ciascuno cresce nella consapevolezza di sé imparando ad avere fiducia nelle proprie capacità e in quelle degli altri, riconoscendo che la realtà è bella. Ciò che conta è affrontare le circostanze con l’atteggiamento di chi cerca, senza arrendersi, sostenuto da uno sguardo buono che ci restituisce la possibilità di essere noi stessi.
Nell’intento di sviluppare una nuova qualità della vita, la scuola si propone di sostenere:
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La maturazione dell’identità, cioè la convinzione e la consapevolezza di se stessi;
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La conquista dell’autonomia, cioè della facoltà di pensare, valutare e decidere;
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Lo sviluppo delle competenze, mediante l’esercizio di attività qualificanti;
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L’ accoglienza del messaggio evangelico che annuncia un mondo nuovo.
I campi dell'esperienza
I campi di esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico-culturali.
IL Sé E L'ALTRO: Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.
Il bambino sviluppa , durante il percorso all'interno della scuola dell'infanzia, il senso dell’identità personale, diventando consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, riuscendo a controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
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IL CORPO IN MOVIMENTO: Identità, autonomia, salute
Il bambino raggiunge attraverso l'esperienza a scuola, una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
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I LINGUAGGI LA CREATIVITA' L'ESPRESSIONE: Gestualità, arte, musica, multimedialità
Il bambino viene stimolato a seguire con piacere e attenzione spettacoli di vario tipo, sviluppando interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Questo gli permette di comunicare, esprime emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
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I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura
Il bambino all'interno della scuola, sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.
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LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, misura, spazio, tempo natura
Il bambino, attraverso l'esperienza di attività mirate impara a raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, a confrontare e valutare le quantità;
Sviluppa la capacità di collocare nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Sa inoltre orientarsi nel tempo .
Il momento del pranzo
Per il bambino “il mangiare” assume un grande valore simbolico ed affettivo, pertanto la cura del momento del pranzo ha un’irrinunciabile valenza educativa. La vita della scuola non è fatta solo di proposte didattiche, ma è anche scandita da azioni quotidiane di cura che si ripetono: l'accoglienza, il commiato, il pranzo, l’igiene personale e il riposo. Avere attenzione per questi momenti è fondamentale per il benessere del bambino.
Il pranzo non è cosa semplice né scontata perché, oltre ad essere importante ciò che si mangia, lo è anche "come" si mangia: lo spazio adibito a refettorio, la bellezza della tavola, la buona compagnia, la piacevole conversazione e le buone "maniere" sono il necessario contorno al cibo e fanno sì che questo momento diventi una situazione di apprendimento e con valenza educativa.
Se la relazione con lo spazio e le persone è positiva, altrettanto sereno sarà l’andamento del pranzo. Per questo pranzare insieme, in un ambiente dedicato, aiuterà i bambini ad imparare a stare con gli altri, adulti e coetanei; favorirà lo sviluppo della capacità dei bambini di usare gentilezza l'uno con l'altro, versare l'acqua o aiutare chi è seduto accanto e di portare a termine semplici incarichi come quello del “cameriere”, promuovendo l’autonomia personale e sociale.